L’intelligenza artificiale duetta con il musicista. Si apre con una affascinante performance di musica elettronica, basata sul machine learning, la 13ª edizione della RomeCup, ospitata dall’Università Roma Tre, dal 2 al 4 aprile 2019.

 

Nell’intervista telefonica realizzata da Fiammetta Castagnini, il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Roma TreAndrea Benedetto, ci racconta il contributo diffuso che l’ateneo ha voluto dare alla manifestazione, contaminando e accompagnando, come una sorta di sottofondo musicale, tutte le diverse articolazioni del multi evento, dall’area dimostrativa ai talk di orientamento.

Il Dipartimento ci mostra così come la robotica stia entrando in tutte le specializzazioni dell’ingegneria, sviluppando nuove direzioni di ricerca, dall’agricoltura di precisione ai robot sottomarini.

 

“Momenti extracurricolari come quello di RomeCup arricchiscono con competenze trasversali la cultura e le conoscenza dei nostri studenti”, sottolinea il direttore Benedetto. “Pensiamo che la robotica possa dare un contributo utilissimo in tutte le aree di nostro interesse”.

 

Il progetto europeo Pantheon, il nuovo corso di studi di Ingegneria del mare, i prototipi di nanorobotica, la guida autonoma, il progetto In codice ratio, Archaeo Track ecc. sono tanti, rilevanti e originali, i contrbuiti che il Dipartimento porta quest’anno a RomeCup, come ci anticipa il direttore. Nelle prossime settimane conosceremo la squadra di lavoro del Dipartimento e approfondiremo con altre interviste progetti e prototipi in dimostrazione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *